Guida all’installazione di Google Analytics
Sia che tu non sappia cosa sia Google Analytics o che tu lo abbia installato senza averne mai consultato i dati raccolti, beh… questo post potrebbe fare proprio al caso tuo. Per quanto possa essere difficile crederlo, ci sono ancora molti siti che non usano Google Analytics, o altri tools analoghi, per analizzare il proprio traffico.
Questo post vuole essere una guida per una prima installazione di Google Analytics che possa essere eseguita anche da chi non abbia maturato ancora nessuna esperienza in materia.
Perché hai bisogno di Google Analytics
Nel caso tu abbia un blog o un sito web sia ad uso personale che commerciale potresti essere sorpreso da quante informazioni può darti un tool come Google Analytics.
Ti sei mai chiesto, ad esempio:
- quante persone visitano il tuo sito?
- quali contenuti ritengono maggiormente interessanti?
- come interagiscono con i tuo sito?
Oppure, scendendo maggiormente nel dettaglio…
- da dove arrivano i tuoi visitatori?
- quanti visitatori sono diventati clienti?
- le performance relative alle strategie di marketing?
Hai mai pensato a come:
- la velocità di caricamento del tuo sito
- il fatto che sia o meno responsive
- il fatto che sia o meno mobile-friendly
siano fattori che possono avere un qualche tipo di impatto sulla strategia di marketing che stai utilizzando?
Ci sono davvero molte domande di questo tipo che possono avere una risposta grazie a Google Analytics ma, per averle, è necessario per prima cosa installarlo sul nostro sito web.
Come installare Google Analytics
Il primo passo è creare un account Google Analytics. Se possiedi già un account Google che usi per servizi tipo Gmail, Google Drive, You Tube, ecc. puoi utilizzarlo anche per Google Analytics. Oppure creane uno totalmente nuovo.
L’account che utilizzerai non dovrà essere condiviso con nessuno. Nel caso ti servisse condividerei dati con qualcun altro ci sono diverse opzioni che puoi usare ma è importante mantenere sempre il controllo totale sul proprio account.
Non inserire nel tuo sito codici di Google Analytics che siano stati creati con account diversi dal tuo (web designer, sviluppatori o altri) o saranno questi altri ad avere il controllo sui tuoi dati. Se un giorno le vostre strade dovessero dividersi sarebbero questi ultimi a portarsi via i tuoi dati e tu dovresti ricominciare da zero…
Configurazione dell’account e della Proprietà
Una volta creato il nuovo account e dopo aver effettuato il log in ti troverai di fronte un form da compilare con le informazioni relative al tuo sito.
Google Analytics è strutturato gerarchicamente per aiutarti a mantenere organizzato il tuo account. A tua disposizione ci sono 100 Google Analytics accounts per ogni Google Account (non confonderti). Per ogni Google Analytics account ci sono 50 Proprietà e per ognuna delle quali ci sono 25 Viste.
Quali possono essere le opzioni per configurare correttamente questo tool? Dipende.
Dipende dal numero di siti web che si intendono monitorare, dalla quantità di traffico che generano, o dal fatto che si voglia o meno mantenere un account Google dedicato esclusivamente al lavoro piuttosto che un unico account dove far confluire tutto.
Non ci sono modi sbagliati per impostare l’account di Google Analytics, tutto dipende da come decidi di organizzare i tuoi siti web. Sarà sempre possibile rinominare Proprietà e Viste a seconda delle tue necessità ma non è possibile spostare i dati da una Proprietà ad un’altra. Ogni volta che configurerai una nuova Proprietà o Vista non avrai a disposizione i dati storici.
Per ragioni di semplicità questa guida proseguirà ipotizzando la configurazione di un solo sito web che necessita di un Account, una Proprietà e una Vista (in realtà 2).
Il primo step di configurazione dovrebbe apparire come segue:
Le impostazione di condivisione dei dati ti permettono di decidere come condividere i tuoi dati con Google.
Una volta completati tutti i campi clicca su “Ottieni l’ID di monitoraggio” e accetta i termini di servizio di Google Analytics.
Installa il codice di tracciamento
Una volta completato il passaggio precedente ti ritroverai davanti il tuo nuovo codice di monitoraggio.
Questo script deve essere inserito in ogni pagina del sito web prima della chiusura del tag </head> e l’inserimento dipende dalla tipologia di sito che hai.
Nel caso di un sito realizzato con WordPress ci sono doversi plug in che ti consentono di inserire facilmente lo script all’interno delle pagine, come ad esempio Google Analytics by Yoast.
Se hai un sito costruito in HTML dovrai aggiungere il codice di tracciamento prima della chiusura del tag </head> in ogni pagina usando un qualsiasi editor di testo (come TextEdit sul Mac o il classico Notepad su Windows) e successivamente ricaricare le pagine sul web via FTP.
L’installazione dello script di Google Analytics non è complicata ma varia in base alla tipologia di piattaforma utilizzata (CMS, website builder, e-commerce software) o del plugin. Non dovrebbe essere un problema trovare online le corrette informazioni per installare lo script di Google Analytics attraverso una ricerca specifica su Google sul singolo prodotto.
Creazione di una nuova Vista
Una volta installato il codice di tracciamento sul tuo sito sarà meglio assicurarci che le successive impostazioni che andremo a configurare non ci facciano perdere, per errore, dati che invece vogliamo continuare a raccogliere.
Il mezzo migliore per evitare questo problema è creare una nuova Vista.
Dal pannello di amministrazione seleziona “Crea nuova vista” dal menu a tendina della colonna Vista.
Una volta completati tutti i campi clicca su Crea Vista.
Da questo momento in poi Google Analytics traccerà i dati raccolti su entrambe le Viste create ma, mentre la prima è destinata a rimanere inalterata (All Web Site Data), la seconda diventerà la Vista personalizzata ufficiale (My Business).
Perché creare una seconda Vista?
L’utilizzo dei dati raccolti dalla seconda Vista ci permette di avere a disposizione dei dati inalterati e completi che potremo sempre consultare nel caso ci accorgessimo di aver configurato in modo errato alcune opzioni relative alla nuova Vista.
Una “best practice” potrebbe essere quella di creare anche una terza vista di test per provare le nove configurazioni personalizzate prima di applicarle alla Vista ufficiale.
Configurazione degli Obiettivi
Una volta creata la nuova Vista possiamo personalizzarne la configurazione e una delle prime personalizzazioni potrebbe essere l’impostazione degli Obiettivi che puoi trovare nella colona Viste.
Gli Obiettivi mostrano su Google Analytics se qualcosa di importante è successo sul tuo sito web. Ad esempio se il tuo sito web genera lead attraverso il contact form potresti creare una “thank you page” sulla quale i visitatori atterrano dopo aver inviato i loro contatti. Oppure, se hai un sito che vende prodotti potresti creare una pagina di conferma sulla quale possono atterrare i visitatori che hanno completato un acquisto.
L’URL dovrebbe assomigliare ad una cosa di questo tipo:
- http://www.mybusiness.com/thankyou
- http://www.mybusiness.com/thankyou/
- http://www.mybusiness.com/thankyou.html
In Google Analytics clicca il pulsante Nuovo Obiettivo, scegli Personalizzato (se non ci sono opzioni migliori tra quelle elencate per il tuo sito web) e poi clicca Continua.
Assegna un nome all’Obiettivo, seleziona “Destinazione” e poi clicca Continua.
Successivamente, inserisci la parte dell’URL della tua thank you page (o pagina di conferma) successiva al .com nel campo relativo alla Destinazione e seleziona dal menu a tendina l’opzione “Inizia con“.
Infine puoi assegnare un valore monetario all’obiettivo in € (se è presente solo USD modifica la valuta dalla pagina “Impostazioni Vista”) e cliccare su Salva per concludere la configurazione.
Se intendi tracciare altri Obiettivi simili ricordati che ne puoi creare fino a 20. Cerca di creare solo obiettivi che possono darti informazioni rilevanti per la tua attività. Infine gli Obiettivi possono variare a seconda dello scopo del sito sul quale vengono configurati e alla strategia di tracciamento adottata.
Ad ogni modo, questo è solo uno degli obiettivi più semplici da tracciare. Per avere maggiori informazioni puoi consultare la documentazione sulla configurazione degli obiettivi di Google Analytics.
Impostazioni ricerca sul sito
Un’altra impostazione molto veloce da configurare che può fornirti dati interessanti è il monitoraggio delle ricerche effettuate sul sito. Questa funzionalità può essere attivata su ogni sito web che dispone di una search box.
Per prima cosa effettua una ricerca sul tuo sito e controlla l’URL della pagina dei risultati. Apri la pagina di amministrazione di Google Analytics in un’altra tab e clicca “Impostazioni vista” sulla Vista desiderata. Attiva l’opzione in fondo relativa al “Impostazioni ricerca su sito”
e inserisci il parametro relativo alla ricerca che trovi nell’URL della pagina di atterraggio delle ricerche sul tuo sito (spesso è “s” o “q” ma potrebbe essere anche altro) e infine clicca Salva.
Questo permetterà a Google Analytics di tracciare tutte le ricerche effettuate sul tuo sito web dalle quali potrai imparare molto sul comportamento e sugli obiettivi dei tuoi visitatori.
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